Ricorrenze, Uncategorized

2774esimo Natale di Roma

In occasione del Natale di Roma, dal passato una visione per la rinascita della Città Eterna

#ElisabettaTrenta

#21aprile Oggi è il #NatalediRoma, il 2774esimo anniversario della ipotetica fondazione dell’Urbe.

Un giorno speciale per #Roma, che ci ammonisce su quanto profonde siano le origini della nostra #Cultura e della nostra #Civiltà, che ci ricorda quante vesti e quanti colori abbiano ammantato la nostra città nei secoli, attraversando la Storia e segnando la Storia.​

E’ il giorno giusto per sentirci un po’ più piccini, con i nostri sforzi e le nostre lamentele, con le nostre questioni pure così urgenti in un periodo terribile come la “nostra” pandemia, solo l’ennesima forse per la #CittàEterna, a donarle una piccola pausa di silenzio nel suo frenetico inseguire.​

E forse si attaglia a un giorno come questo anche una considerazione più politica: se oggi per Roma è il natale, forse alla sua rinascita si può puntare più speditamente anche come soluzione per dipanare problemi di politica troppo ancorati alla quotidianità per volare alto.

Certo si vive di pane, si vive se si risolvono problemi basilari come la viabilità o lo smaltimento dei rifiuti, ma se si vive in una città che traspira Storia da ogni ciottolo del selciato, che è al fondamento della Cultura Laica e Religiosa del Mondo, forse prima del dettaglio deve venire l’imperativo di ritrovare la consonanza con il Mondo, con l’universalità del significato della propria impronta.

Una consonanza ritrovata che di per sé sarebbe una rinascita. Una rinascita, che, ne sono sicura, troverebbe ipso facto larghe soluzioni anche per i problemi del contingente.

Continuiamo a migliorare la nostra città per i Romani e per tornare ad offrire al mondo la Visione di una città che è stata parte fondamentale della storia universale: Roma accogliente, Roma bella, Roma e la sua cultura universalistica, Roma multietnica, Roma e la campagna, Roma, l’Arte e l’Artigianato, Roma e il Diritto, Roma e l’Ingegneria, Roma e l’idraulica: ROMA, LA NOSTRA ROMA, LA ROMA DI TUTTI, ROMA ETERNA! #ElisabettaTrenta #PensiamoilFuturo #InsiemeSiamoPiùForti

Bolle Covid free, Covid 19, Strategia Vaccinale, Sviluppo Locale

ISOLE E BOLLE

Piccole Isole, bolle covid free: se ne discute in Italia, dopo la decisione della Grecia di vaccinare tutta la popolazione delle #piccoleisole, alcune delle quali mai toccate dal #covid19, per prepararle a una stagione estiva che garantisca i loro abitanti e incoraggi i turisti.

Se ne discute, ma per ora, come ha ricordato il Commissario Figliuolo, occorre mantenere la priorità vaccinale per gli over 80, 70 e 60 e, forse, dopo, si potrà flessibilizzare il piano vaccinale abbandonando il neoconquistato criterio basato sull’ età anagrafica.

L’idea delle isole #bollecovidfree in linea di principio non è sbagliata e tante sono anche le perle turistiche che possono avere non solo un sollievo per la popolazione locale, ma anche deciso vantaggio competitivo in termini turisitici e culturali da una seria e composta campagna che si basi su reali criteri di priorità sanitaria e di sicurezza (una piccola isola, come pure una comunità montana isolata, ha comunque bisogno di una modalità di vaccinazione localizzata e personalizzata per via delle difficoltà logistiche che comporterebbe inserirla nelle ordinarie logiche di turnazione del continente).
Dagli arcipelaghi sardi, alle isole toscane, alle perle del golfo di Napoli, alle Tremiti, alle Egadi, alle Lipari e alle Pelagie, tante isole, anche quelle maggiori, potrebbero godere di una tale decisione.

Isole Egadi – Levanzo


Quello che è importante sarà individuare un criterio univoco, un metodo di serietà che certifichi a tutti la reale sanificazione della “bolla”, e garantire innanzitutto alle popolazioni locali, ma poi come elemento di credibilità anche ai turisti che si avvicinano, reali metodi di selezione e limitazione degli accessi sulla base dei limiti di contenimento prescritti e dei parametri via via misurati.
Ogni artificio, ogni caduta o tentativo di aggiramento in una situazione ipercritica che dovesse portare a richiudere la finestra aperta in pochi giorni, comporterebbe effetti mortali per ogni ipotesi a seguire per periodi proprozionalmente ampi.
C’è tutto il tempo – quello necessario a vaccinare anziani e fragili – per identificare bene le strategie di vaccinazione e, soprattutto, le strategie d’accesso per le piccole isole e per valutare la fattibilità del provvedimento nelle grandi isole. Certo che l’insularità permette una protezione importante se si prendono i giusti provvedimenti. #ElisabettaTrenta #PensareilFuturo #InsiemeSiamoPiùForti #RipartiamoInSicurezza

Isole Tremiti – San Nicola